Pedemonte & Faggioli Ingegneri Associati

Storia e tradizione

PFAssociati rappresenta una naturale evoluzione di una tradizione ingegneristica che può contare ormai tre generazioni di professionisti e che abbraccia un arco temporale superiore ad un secolo e fa dell’archivio cartaceo uno dei più importanti archivi privati di settore della Sardegna.

Il primo ingegner Pedemonte è Pietro, laureato nel 1923 al Politecnico di Torino, libero professionista, nel periodo della guerra lavora presso il Genio e successivamente si specializza nella progettazione architettonica e in particolare nella progettazione strutturale firmando, tra gli altri, il progetto della sede cagliaritana del Banco di Napoli, il cinema Quattro Fontane e collaborando attivamente con l’architetto razionalista Ubaldo Badas.

Il figlio Carlo Pedemonte si laurea a Cagliari nel 1955 in ingegneria idraulica e nel corso della carriera ricopre tutti i principali ruoli di progettazione tecnica dell’Ente Sardo Acquedotti e Fognature. Progetta innumerevoli opere idrauliche in tutta la Sardegna nel periodo di realizzazione ex novo delle reti, quali gli acquedotti del Sulcis, del Sarcidano e del Barbagia Mandolisai, le reti idriche e fognarie delle città di Alghero e di Macomer.

Il primo ingegner Faggioli è Giuseppe, tenente colonnello del Genio Militare, opera per l’esercito nel periodo a cavallo tra le due guerre occupandosi di progettazione infrastrutturale in tutta la Sardegna. Numerosi i progetti a sua firma tra i quali il ponte Rosello di Sassari, le caserme militari di viale Buoncammino a Cagliari e le caserme dell’esercito di Abbasanta.

Il figlio, Enrico Faggioli, oggi inserito nell’albo d’oro dell’ordine degli ingegneri della provincia di Cagliari, si laurea in ingegneria nel 1954 e si inserisce nella professione insieme all’amico e collega ing. Guglielmo Fantola, nel periodo della ricostruzione del dopoguerra. Progetta e realizza un’innumerevole quantità di lavori detenendo con tutta probabilità un primato in Sardegna, difficilmente eguagliabile, per il numero di metri cubi progettati e realizzati nella propria carriera. Vero appassionato di ingegneria si afferma immediatamente nei primi anni cinquanta e affronta durante l'arco della propria carriera tutti gli aspetti di progettazione architettonica. Tra i sui lavori si possono citare a Cagliari l’Hotel Mediterraneo e l’Hotel Panorama, il palazzetto dello sport, il palazzo ex-Alitalia e l’attuale sede del catasto nella via Jenner, a Sassari il palazzo ex Sip oltre ad una innumerevole serie di costruzioni residenziali, ville, chiese, ospedali, strutture turistiche, commerciali e industriali.